Aperitivo italiano

“Ci vediamo all’ora dell’aperitivo!”

La sacralità dell’arco temporale che varia dalle 18:00 alle 21:00. Un appuntamento fisso per migliaia di Italiani Dopolavoro per condividere un momento di convivialità.

L’etimologia del nome aperitivo deriva dal latino aperitivus (che apre), indica una bevanda in grado di stimolare e “aprire” l’appetito. Andando a ritroso nell’Antica Grecia, Ippocrate scoprì che somministrando un vino aromatizzato dal sapore amaro, riusciva ad alleviare i disturbi di inappetenza.  Il vinum hippocratum è stato tramandato nei secoli fino al medioevo. Pare che a stimolare la fame non fossero gli ingredienti utilizzati bensì il retrogusto amaro, caratteristica comune dei drinks utilizzati oggi per l’aperitivo.
Nel 1786 nasce il vermouth, l’inventore Antonio Benedetto Carpano somministrava la bevanda in una piccola bottega di Torino. Il Re Vittorio Emanuele II nominò il Vermouth di Carpano l’Aperitivo Ufficiale di Corte d’Italia. Non solo. I migliori bar di Torino servivano la bevanda accompagnata da stuzzichini a base di prodotti tipici piemontesi. 

Oggi che sia al mare, in montagna o in città l’aperitivo è diventata una consuetudine tipicamente Italiana.

L’aperitivo è un’occasione per invitare a casa degli amici, vi guideremo passo per passo nella scelta dei drinks e delle portate.
Ecco le cinque regole per l’aperitivo Corsodolcevita.

• Scelta delle bevande:
  • Spritz, un cocktail alcolico composto da 90 ml di prosecco o vino bianco, 60 ml di Aperol, spruzzata di soda e una fetta d’arancia. Potete prepararlo e lasciarlo in delle brocche a disposizione dei vostri ospiti.
  • Ideale la bollicina che solletica il palato ma stuzzica la fame. Si a champagne e prosecco!
  • I vini bianchi meglio se freschi e fruttati: Gewurztraminer, Chardonnay, Moscato Giallo, Riesling, Muller-Thurgau.
  • Drink analcolico. Mojito alcol free composto da un lime a pezzetti, quattro foglie di menta pigiate nel tumbler alto, unito a ghiaccio a cubetti e 20 ml di sciroppo di menta e Lemonsoda. Per agevolare gli ospiti preparate il bicchiere con il limone e la menta già pestati e servite in una brocca a parte lo sciroppo di menta con la Lemonsoda.
• Scelta dei bicchieri:
  • Tumbler alto o basso per cocktails alcoli o analcolici.
  • Flute per le bollicine.
  • Calice Renano si sviluppa in altezza, ha la pancia larga e l’apertura ridotta per veicolare le note fruttate al naso, senza disperderle, per i vini fruttati.
• Le portate:
  • Sporzionare in finger food (cibo da dita) per offrire ai partecipanti qualcosa di delizioso e pratico da gustare.
  • Diversificare con una varietà di cibi ben abbinati ai vini: spiedini di pomodoro con formaggio e basilico, mini quiche, focacce salate, tramezzini, friselle con pesto e pomodorini, tarallini e mandorle.
• Abbellire la tavola per il buffet:
  • Tavolo rotondo o rettangolare, in alternativa più tavolini di diverse 
  • Coprite la tavola con una o più tovaglie in stile con la casa.
  • Giocate con le altezze utilizzando alzatine, vassoi e piatti di diverse dimensioni. 
  • Mettete a disposizione dei commensali, piattini e posate. 
  • Assicuratevi che ogni portata abbia l’utensile adatto. 
  • Preparare un angolo dedicato alle bevande, con le varietà di opzioni alcoliche e analcoliche.
•  Ambient: 
  • Selezionate una playlist, è importante che il volume sia adeguato e consenta ai commensali di parlare senza urlare.
  • Create un gioco di luci: la parte dedicata al buffet deve essere ben illuminata, luci più soffuse nella zona conversazione.
  • Adornate il centro della tavola con dei fiori e delle candele.

Siete pronti a vivere un aperitivo Dolce Vita! 

Godetevi godete in piena presenza delle persone care, lasciate spazio ai sensi, la vostra energia è indispensabile per lasciare un piacevole ricordo agli ospiti.